Sport & Setona...

Non volevo di certo "ri"-debuttare su questo blog mettendo al mondo una recensione simile, sia per il voto finale, sia per il genere del manga trattato sia per tutto il resto ahahah però il destino a voluto che mentre aspetto cuocia il riso mi sia capitato di parlare di questo manga (quando invece dovrei tessere le lodi e confrontare le versioni Ita- Jp di DN... il Destino è strano a volte, prima mi costringe a vedere Death Note Anime doppiato e finirmelo in 1 gg subbato e poi questo...).
Si tratta di S (che credo stia per speed) manga "shojo" sportivo della Setona Mizushiro, famosa da noi più per Afterschool nightmare (opera non proprio riuscitissima), Black Alice (una bella serieancora in corso) e il gioco del gatto e del topo (2 volumi sublimi).
In realtà ho letto diverse cose della Setona oltre a quelle edite in italia sopracitate e tutto sommato mi piace sia anche quando evita totalmente il genere sho-ai et simili.
Forse l'unico vero difetto che le attriburei sono i disegni un pò troppo stilizati che a volte ti portano a riconoscere alcuni personaggi di altre opere in quello che stai leggendo (a volte con risultati esilaranti visto che il carattere è sempre diverso).

Direi che la Setona potrebbe essere considerata la "Regina del Drama" visto che sotto tale genere ci finiscono tutte le sue opere e caretterialmente i pg sono davvero ben fatti e complessati al punto giusto senza scadere nei soliti stereotipi al limite dell'emo.
S non l'avevo mai letto nè considerato, soprattutto perchè parla di sport (e che sport!!) genere che non reggo minimamente XD inoltre visto il nome, composto da un unica lettera, era abbastanza difficile anche da reperire.
Però quando l'ho visto in fumetteria ho pensato "ma si! è la Setona, sarà comunque carino e magari mi farà passare la repulsione per i manga sportivi! (e comunque sono solo 3 volumi fufu)".

S ha ovviamente più punti in comune con Afterschool che non con BlackAlice o il gatto&topo, ed essendo S del 2002 (gli altri sono tutti successivi) non mi va di penalizzarlo troppo sotto il punto di vista dei disegni (guardatevi come disegnava nel 99 e ne riparliamo) su viaaaa è un manga chissene della proporzione (XDXD ovviamente scherzo).
Il difetto di After era un buon inizio che poi si perdeva in dialoghi noiosi, scene ripetitive e un finale un pò dubbio, se fosse finito qualche volume prima si sarebbe tranquillamente salvato.
S ha il medesimo problema, già il primo volume mi era rimasto di traverso ma per altri 2 interminabili volumi si ha sempre la sensazione che qualcosa accadrà, ora accadrà, ora.... FINE.

TRAMA

La storia inizia presentandoci il dinamico ed esuberante Yagami (nome nefasto perchè io stavo parlando di Raito Yagami e la gente mi chiede di S XD) e il passivo e silenzioso Sakuragi.
Amici di infanzia, giocano a badminton (sport già adorato in italia e ricco di sorprese XD --> oggi è cattiva) in coppia e sono imbattibili, Saku fu "tirato dentro" dall'amico più per caso che per altro e si limita a seguirlo, sono così forti proprio perchè ormai lui si è abituato a seguire il gioco di Yaga.

Questa idiliaca situazione vede spezzata dall'arrivo di Niresaki, ragazzo di un'altra scuola campione del suddetto sport (anche se in singolo) che vuole Saku per il suo doppio.
Yaga pensa ovviamente che l'altro rifuti, ma dopo un accesissima partita Saku pianta in asso tutto il club e se ne va portando Yaga all'orlo della disperazione.
Su per giù questo accade nel primo volume e alla fin fine salvo qualche zoccolamento di Yaga con una ragazza, Niresaki che in realtà sta per piantare tutto non succede molto altro...

QUINDI??

Molti si sono lamentati che "ooooh ma non è nemmeno sho-ai!!" gente che ha letto il gatto & il topo (che ribadisco al momento è il mio preferito visto che Black Alice è ancora in corso) la Setona resta fedele al dramma ma poi scivola tra shojo-yaoi come se nulla fosse.
Quelli che mi vengono a dire "ma no sai... tra Yaga e Saku un pò di sapore di relazione c'è" ma dove??...
Tralasciando che è sho-ai quando un qualsiasi "normale" manga sportivo degli ultimi 10 anni S soffre di un piattume persistente.

Il primo volume a qualcuno ispirava qualcosa (a me il giusto ma shojo e sport sono 2 generi che proprio non digerisco) ma il secondo ha tagliato le gambe a tutti perchè alla fin fine non succede proprio nulla, a volte i problemi a rapportarsi dei protagonisti con anche i personaggi secondari sfiora il ridicolo.
Saku è un ameba che si fa comandare a bacchetta, Nire è una stronzo cinico di prim'ordine e gli adulti gli lasciano maltrattare l'ameba come se nulla fosse, Yaga fa tanto il depresso cronico innamorati di una che non lo guarda e quando questa si degna di considerarlo lui va letteralmente a puttane (coooof).
Poi chi altri c'è? La manager indecisa su quale sportivetto figo farsi? Il fratellone brocco che si piega a 90° pregando per una scena sho-ai?.
Inoltre alla fin fine lo sport viene anche messo da parte (sinceramente di badminton ne so quanto prima) al massimo viene usato come metodo di sfogo o di tortura.
C'è chi ha detto che "S" è una lettura semplice senza pretese, ma io lo trovo uno spacca*BIIIIIIIP* buono solo per chi soffre di insonnia.
L'edizione è ben fatta, classica Ronin (quindi copertine deturpate ma tutto sommato il resto è ok) ma questo vuol dire che costa quasi 6€ a volume.

Trovo che quando uno che recensisce un manga si metta a parlare della costruzione delle pagine sia arrivato all'acqua e quindi il manga non si salvi da nessun punto di vista (mi riferisco a un'altra delle poche recensioni fatta a questo orrere).
Per questo casserò la Setona? Certo che no, ha provato a inerpicarsi nel mondo dei manga sportivi fallendo miseramente (soprattutto segliendo uno sport abbastanza impopolare un pò ovunque, almeno fosse stato tennis) altre suo opere recenti e ancora in corso sono carine prima fra tutti Black Alice (ma quelli sono gusti miei XD poi si è reinventata i vampiri in un modo spettacolare) oppure Chocolatier (finito in nomination per il 4th Manga Taisho Awards 2011).

VOTO: 3 1/2

Il "mezzo" è dovuto al fatto che per lo meno la tortura è di breve durata, insomma buttare via 3 volumi è ancora "quasi" tollerabile.