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Bokura wa itsumo – Noi per Sempre [Volume 1]

Di FUJIMIYA Ayu che oltre a questo
ha fatto solo una raccolta di Oneshot
Lo Shojo tira, o almeno mi sta invadendo la biblioteca (fufu) comunque questo particolare manga occuperà un unico slot.
Nuova serie della Flash per la collana Girl Garden.
Tratto simpatico e abbastanza particolareggiato per essere uno shojo, per quanto riguarda la storia avremo 4 protagonisti coi loro intrallazzi amorisi (2 ragazze 2 ragazzi) purtroppo però dopo il primo capitolo ero già annoiata a morte (sono arrivata infondo solo perchè spunta l’ennesima cotta per un professore e queste cose mi fregano sempre ahahah [deve essere il pedo-ash che è in me]).
Non ho trovato niente di particolare in quest’opera anzi la storia è stereotipata e originale quanto le ciabatte che regalano negli hotel.
E’ un Margaret (rivista non autrice baka XD) quindi ha un targhet da ragazzina medie-liceale innamorata e un ambientazione per lo più scolastica (ma quanto l’adoro -.- --> mortalmente ironica).
Anche se l’inizio era un minimo diverso dai soliti poi si è rivelato la solita minestre riscaldata, sommata al fatto che sono 8 volumi serie in corso e che (per una volta me l’hanno spoilerato e non sono stata io a spoilerare) gran parte della storia andrà avanti a suon di ragazzi idioti che tra inganni e mezze costrizioni si rimbalzano il cast femminile come più gli piace... Insomma l’ennesimo shojo con la prode eroina totalmente succube.
Anche l’utilizzare 4 personaggi, ognuno con la sua tresca, poteva essere un idea simpatica ma di certo ottima per allungare a dismisura il brodo.
La oneshottina finale invece tutto sommato mi è piaciuta ma un volumetto che riesce ad uccidermi dalla noia in 4 filiformi capitoli non intendo salvarlo (shojo o non shojo).

Parliamo di come inizia la storia e dei 4 protagonisti:
I volti sono molto simili ma non mi
stupisco più di tanto, comunque
i disegni non mi dispiacciono >.<
All’inizio incontreremo Nori, la classica ragazza coi capelli corti un pò maschiaccio e fin troppo altruista o deficente (a seconda dei punti di vista) che sta andando alla stazione a recuperare un vecchio “amico” (un bambino con cui ha giocato diverse estati prima) alla stazione, perchè lo zio (che scopriremo essere uno stronzo puttaniere) non aveva tempo.
Questo ragazzo è Haruna, standardizzzato menefreghista (vittimista perchè poverino ha una brutta brutta brutta family) coi capelli scuri e problemi vari, che è cambiato immensamente da quando era un timido bistrattato bambino (in compenso però si fa sempre offrire da mangiare) ovviamente Nori ha subito un mezzo batticuore quando lo vede, lo crede un modello (ma dove?) e scopre che è proprio Haruna quando questo lancia via il cellulare (gentilmente pagato dalla ragazza che ha appena mandato a spigolare) e quella deficente si lancia per prenderlo prima che finisca per terra o nel fosso.
Lui la riconosce perchè nessuno può essere più idiota di quella ecc...
L’altro ragazzo della situazione è l’ossigenato ragazzetto popolare, signorotto del paesello (nel senso che è il più ricco in circolazione) che si diverte a fare il fico cuadto dall’albero e per nulla abituato a lottare per ciò che desidera.
Nori una volta gli si confessò, ma arrivò un’altra agazza e lui in una gaffe preso dalla confusione rifiutò (senza volerlo) Nori, che è ancora ferita da quel gesto ma fa finta di nulla.
Ovviamente nonostante sia fidanzato appena spunta Haruna, che ci prova spudoratamente con la stordita Nori, l’altro va in modalità “possessismo da bambino” e la vuole a tutti i costi.
L’altra ragazza, non che la tipa con la cotta per il professore (comunque molto giovane, rivoglio Toriko...) è la classica insicura romantica.
Conobbe il suo lui durante le lezioni di calligrafia, da bravo pedofilo il professorino neo-laureato le diceva che aveva una bella calligrafia e quando dovette andar via le disse che gli dispiaceva non vedere mai più tale calligrafia (ma certoooo) e così iniziarono una corrispondenza epistolare (oddio ora che ci penso non so se lui si limitasse a leggere senza rispondere O.o).
Lei per amor suo è passata da essere una bimbetta grassocella a fare la figa coi capelli perennemente in posa e guarda un pò il suo capitolo si conclude con lui che la chiama (dopo anni) dicendole di incontrarsi (come minkia l'ha avuto il numero?).
Si erano promessi di interrompere le lettere una volta che lei avesse compiuto 16 anni (chi sa perchè, apparte tutto leggiukierò il volume 2 in fume x vedere quanto questa la piglia in tasca o peggio *fufu*).
Lo trovo un prodotto mediocre e col giusto di mordente perchè fin troppo poco originale, certo i clichè si chiamano così proprio perchè sono un fattore ricorrente ma fare un intero manga che sa di già visto e rivisto -.- non capisco come possa (agli amanti del genere) piacere leggere sempre le stesse cose, io morirei di noia....
D’altro canto questo volume al 90% passa per le mani di qualcuno che costringerò a ri-recensirlo quindi non è detto che sia finita qui >.<
In breve salvo la questione di Saeka non mi è piaciuto gran che, anzi mi ha stordito di noia >.<


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